Lo compro o no? Come evitare le spese d’impulso
Se il piacere dello shopping prosciuga il plafond della carta di credito o divora il budget delle vacanze, è il momento di intervenire. Ecco i consigli della money coach.
Tempo di lettura: 6 minuti
di Giorgia Nardelli
Giornalista esperta di diritti dei consumatori e finanza personale.
È successo a tutti, almeno una volta nella vita: entri in un megastore per comprare un aspirapolvere ed esci con uno smartphone da 1.000 euro, vai a caccia di jeans nuovi e torni a casa con una busta gonfia di abiti, meno i jeans. Inutile farsi prendere dai sensi di colpa. Dopotutto, un recente studio scientifico dell’Università del Michigan, ha dimostrato che fare acquisti aiuta a migliorare l’umore, riduce stress e malinconia. Il problema arriva se il piacere prosciuga il plafond della carta di credito o divora il budget delle vacanze. «Ed è un problema abbastanza comune, siamo in tanti a non riuscire a fermarci davanti alla voglia di comprare qualcosa, spesso solo per compensare una frustrazione o per tirarci su il morale. Può però diventare un problema quando si hanno dei budget da rispettare, tanto che per i miei clienti ho stilato un vademecum contro gli acquisti compulsivi, si chiama “Lo compro o no?”», dice la money coach Elisabetta Galeano. Ecco allora i suoi consigli.
La lista della spesa
Siamo abituati a prepararla prima di andare al supermercato, per essere sicuri di non dimenticare nulla, ma la lista della spesa torna utile a ogni cambio di stagione, o prima di fare una spedizione all’outlet con le amiche. «Anziché aprire il frigo o la dispensa, apri il guardaroba e osserva con attenzione scomparti e cassetti, facendo un piccolo inventario mentale», suggerisce la money coach Elisabetta Galeano. «Serve a fare mente locale su ciò che già possiedi e su ciò che ti manca o che desideri. Al momento di entrare nel negozio sarai più focalizzato su quello che ti serve, e ti aiuterà a evitare di tornare a casa senza l’ennesimo maglioncino nero, visto che ne hai altri tre nel cassetto».
Fissa un budget
«Anche se non è rigidissimo, ti serve a darti un limite. Prima di mettere piede in un negozio devi già avere chiaro se puoi spendere 50 o 500 euro. È un deterrente in più agli acquisti d’impulso o che non puoi permetterti», suggerisce la money coach. Sai di non saper resistere e non puoi concederti follie? Porta con te solo contanti, oppure lascia a casa le carte di credito e scegli un metodo di pagamento alternativo, per esempio una App (prova a capirne di più qui), “battezzala” come canale di pagamento per gli acquisti e fissa un massimale mensile.
La regola delle 24 ore
Sembrano troppe, è vero, ma è il solo modo per capire se un oggetto ti serve e ti piace davvero. «Con lo shopping online è più facile, basta lasciare la merce nel carrello e tornare il giorno dopo», è il consiglio dell’esperta. «A mente lucida capirai meglio se la tua è una necessità o è stata solo l’infatuazione di un pomeriggio. Se sei nel negozio e non puoi tornare il giorno successivo, prova l’abito o osserva bene l’oggetto, ma prima di andare alla cassa fatti un giro e ripassa dopo». Mettere una pausa tra il momento in cui ci innamoriamo di qualcosa e l’atto di pagarlo interrompe l’impulso di comprare, e dà il tempo necessario perché la parte razionale di noi entri in azione, prima che sia troppo tardi.
Le tre domande
Nell’intervallo di tempo che ti sei dato prima di comprare il tuo oggetto del desiderio, prova a rispondere a queste domande, che suggerisce la nostra money coach:
- Mi serve?
- Devo rinunciare a qualcosa per concedermi questo piccolo lusso? E a cosa? (Non fare l’acquisto se non hai la risposta, dovresti essere consapevole di come influisce quella spesa sul tuo bilancio).
- Mi piace davvero? Sto per comprare queste scarpe per me o perché mia madre ha detto che le mie sono troppo vecchie?
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La Commissione europea, che ha appena lanciato una campagna per promuovere uno shopping più sostenibile (ogni anno ciascuno di noi butta via in media 11,3 chili di abiti che non indossiamo più, troppi!) ha stilato un vademecum per incoraggiare i consumatori a essere più consapevoli. Tra le prime regole c’è quella di comprare un capo di abbigliamento solo se lo si potrà indossare almeno 30 volte. Per il resto, meglio preferire il noleggio per le occasioni speciali, e lo swapping con gli amici. «Riproponi questo schema su tutte le categorie. Fai un calcolo veloce di quanto potrai utilizzare l’oggetto, se e quando finirà in discarica. E ricorda che in questo modo fai un favore anche all’ambiente», dice Galeano.
Indaga a fondo
Se ti rendi conto che, nonostante la buona volontà non riesci a contenere gli impulsi, interrogati. Chiediti da dove nasce quella voglia incontrollabile di comprare qualcosa, o l’incapacità di dire di no a un’offerta. Ma anche se la frenesia da shopping avviene con regolarità, o è causata da altri eventi. «Se c’è un problema di fondo, mettere per iscritto queste riflessioni può aiutarti a focalizzarti meglio sulla causa e a dare una forma visibile al tuo disagio. Non è semplice, ma sapere perché lo fai ti fa acquisire maggiore consapevolezza e trovare da te le strategie per prevenire l’impulso», spiega ancora Galeano.
E se pensi di essere troppo impulsivə, il decalogo di Forbes è per te:
Cerchi qualche trucco immediato per non spendere troppo? Qui c’è un piccolo decalogo stilato per Forbes da Mark Kantrowitz, esperto di finanza personale, agevolazioni fiscali per l’istruzione e prestiti agli studenti.
1 Chiedi il permesso Accordati con un familiare o un amico: decidi che prima di ogni spesa impegnativa dovrai chiedere a lui/lei il permesso.
2 Poni ostacoli allo shopping Più difficile è spendere soldi, più è facile evitare acquisti inutili. Per esempio, imponiti di compilare un “giustificativo” di spesa prima di ogni acquisto. Oppure decidi che prima di uscire a fare spese dovrai ogni volta sbrigare qualcosa, per esempio pulire la cucina.
3 Traduci i soldi in tempo. Calcola quante ore dovrai lavorare per pagare l’oggetto che vorresti acquistare. Ti aiuterà a prendere tempo e a visualizzare il suo vero costo.
4 Impara a dire “No” Se puoi, esercitati con i tuoi figli, abituandoti a dire di no alle richieste esose o ingiustificate. Sarai più abile a dire di no anche alle tue, di richieste.
5 Cancella le newsletter Cancellati dalle decine di newsletter di negozi, brand, e vendite private per ridurre le tentazioni. Se non riesci a disiscriverti, contrassegna l’e-mail come spam.
6 Limita il tempo sui social media I social sono pieni di pubblicità fatta su misura per noi, perché grazie al tracciamento delle nostre ricerche conoscono i nostri gusti e le nostre abitudini. Se limiti il tempo trascorso a scrollare i feed ridurrai l’esposizione alle tentazioni.
7 Elimina le app per lo shopping dal cellulare Con le app per lo shopping è più facile spendere. Se non vuoi cancellarle disattiva almeno le notifiche.
8 Trova delle distrazioni Ogni volta che ti viene voglia di fare spese, fai qualcosa di piacevole. Invece di andare al centro commerciale, esci con il cane o vai al parco o in biblioteca. Se sei a casa al computer, alzati e carica la lavatrice, o telefona a un amico.
9 Stabilisci obiettivi finanziari realistici. Inizia con obiettivi finanziari raggiungibili, in modo da avere qualcosa su cui lavorare che sia a portata di mano. Ti motiverà nel tagliare le spese (ne abbiamo parlato qui).
10 Paga tutto in una volta Paga il saldo delle tue carte di credito per intero, e non frazionare gli acquisti sul web. Le rate ti illudono di spendere meno e non aiutano a contenere le spese.