Non sarò mai ricca, ma sono libera

La storia di Simona Coppola

Simona Coppola ha 52 anni e non c’è stato un giorno nella sua vita in cui non abbia parlato di soldi. Figlia di due operai, è cresciuta sapendo quanto entra in casa e quanto esce, quanto si paga di luce e quanto per il cibo. Questa consapevolezza finanziaria non le ha regalato una vita più semplice di quella degli altri. Ma di sicuro le ha permesso di compiere scelte di libertà. La prima di queste scelte è stata quella di separarsi, pur attanagliata dai sensi di colpa per suo marito e sua figlia, e pur consapevole dello shock finanziario che avrebbe rappresentato il divorzio. La seconda scelta di libertà è quella di lasciare il posto fisso e di ricominciare da freelance. Lo fa dopo aver raggranellato un fondo di emergenza, il cui esaurimento sarà il segnale per un nuovo cambio di vita. Ma queste scelte, al tempo stesso ardite e consapevoli, hanno un prezzo molto alto a livello di serenità. Simona lotta da 15 anni contro il demone della depressione e contro un sistema sanitario nazionale che, ancora oggi, non riconosce le cure psichiche e lascia i cittadini soli a sostenere il costo della propria salute mentale.


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I soldi sono il filo che tiene unita la mia famiglia

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Non ho mai avuto “problemi di soldi” prima di conoscere Rame