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Nudismo finanziario Episodio 2

Ilaria Gaspari, storia di una Partita Iva nevrotica

21 minuti

«Io sono una persona nevrotica, soffro tantissimo nel dover essere io a tirar fuori la questione soldi, nel controbattere a chi vorrebbe pagarmi in visibilità, a chi mi chiede di lavorare per passione e non per soldi. Ma uno ha il diritto di essere nevrotico. È a questo che servono i diritti, a essere tutelati dalle proprie fragilità. Se uno è nevrotico, è timido, è insicuro, ha problemi ad affermare una cosa, non per questo deve essere sfruttato».
Ilaria Gaspari ha 36 anni, una laurea alla Normale di Pisa, un dottorato alla Sorbona di Parigi e 4 romanzi pubblicati all’attivo, gli ultimi due per Einaudi.
Oggi ha 8.540 euro in banca. Non possiede né una casa né un’auto. Ha una bici (a Milano mentre lei vive a Roma) e un cane, quello sì.
«Sono più ricca che in tutta la mia vita», ha detto durante il nostro evento Nudismo Finanziario.
E da quando si sente tale, oltre a prendere di tanto in tanto il taxi e a pagare il conto del ristorante, ha fatto una cosa che non avrebbe mai creduto possibile: «Ho assunto una persona per gestire il mio tempo, contravvenendo alla mia regola di non spendere per me stessa. Mi sono resa conto che avere un po’ più di soldi mi metteva nelle condizioni di poter abitare meglio il mio tempo. È un piccolo investimento per essere più libera».
Con Ilaria abbiamo parlato del “dono” di crescere dentro una famiglia che di tanto in tanto finiva i soldi, della sua generazione tradita, della trappola che associa la nobiltà del lavoro intellettuale alla povertà, delle origini piuttosto recenti del tabù dei soldi, dell’importanza di parlare di soldi tra pari e del fatto che siamo tutti spinti ad avere più successo e più soldi, senza chiederci davvero se vogliamo avere più successo e più soldi.