Partite Iva, c’è tempo fino al 31 ottobre per chiedere l’Iscro
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C’è tempo fino al 31 ottobre per chiedere l’Iscro, l’indennità riservata ai lavoratori autonomi che hanno subito un crollo del reddito (l’acronimo sta per Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa). A comunicarlo è l’Inps con una nota ufficiale, in cui ricorda anche che l’Iscro, introdotta in via sperimentale nel 2021, è diventata da quest’anno una misura strutturale. Oggi può richiedere il beneficio – una sorta di “mini ammortizzatore” per partite Iva in difficoltà – chi nel 2023 ha prodotto un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70%, rispetto alla media del 2021 e 2022. Tra gli altri requisiti bisogna avere dichiarato, sempre nel 2023, un reddito non superiore a 12.000 euro, essere titolari di partita Iva da almeno 3 anni e non essere beneficiari di reddito di inclusione. L’indennità viene calcolata sulla base dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nel 2021-2022, erogata per sei mensilità e parte da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 mensili. Qui tutte le info.