Niente più Iva sugli interventi di chirurgia estetica

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Gli interventi estetici saranno meno cari, ma solo se effettuati per motivazioni legate alla salute. È questa un’altra novità del decreto Anticipi, che dovrà essere a breve approvato in via definitiva dal Parlamento, e a cui un emendamento approvato la scorsa settimana prevede l’azzeramento dell’Iva. Lo “sconto” riguarderà soltanto gli interventi a fini terapeutici, o meglio, come chiarito nel testo: le prestazioni “ontologicamente connesse al benessere psicofisico della persona”. Le finalità terapeutiche devono inoltre risultare “da apposita attestazione medica” o per curare malattie e che devono essere certificati da un’attestazione medica.

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