Le novità per chi si trasferisce in montagna

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Notizia per chi non ne può dell’ambiente urbano e medita di trasferirsi sui monti: il governo ha appena varato il ddl montagna, che prevede, tra le altre cose, uno stanziamento di 100 milioni di euro nel 2024, e di oltre un miliardo fino al 2033. La misura prevede un credito d’imposta per gli under 41 che avviano un’attività in un comune montano; l’esonero dei contributi per i lavoratori under 41 che scelgono lo smart working (si parte con un esonero totale per i primi due anni, con la percentuale che scala negli anni successivi). Sempre per chi non ha compito 41 anni, e accende un mutuo per comprare o ristrutturare casa in un comune montano, c’è un credito d’imposta commisurato all’ammontare degli interessi passivi. Sono poi previsti altri incentivi per medici e insegnanti che scelgono queste località come destinazione. Il ddl ha già avuto l’ok della Conferenza unificata Stato Regioni, e passa ora alle Camere. Da tenere d’occhio.

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