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Bot e Btp dal 5 marzo fuori dall’Isee

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Il 5 marzo entra finalmente in vigore la norma che prevede l’esclusione di Bot e Btp dal calcolo dell’Isee. Come scritto già più volte, gli investimenti in Btp, Bot, Cct e in buoni e libretti postali, non concorrono alla formazione dell’indicatore economico 2025. Inoltre il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri, che rende attuativa una novità inserita nella legge di Bilancio 2024, prevede anche novità anche per i nuclei con persone con disabilità o non autosufficienti. Dal 5 marzo restano quindi fuori dal conteggio i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati in relazione alla disabilità. Aumenta inoltre di 0,5 punti il “peso” di ogni componente del nucleo con disabilità media o grave, o con non autosufficienza. Resta sul campo il problema per gli Isee 2025 già calcolati, bisogna capire se il ricalcolo sarà effettuato d’ufficio dall’Inps, se spetterà ai Caf, o se bisognerà presentare nuovamente la Dsu.

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