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Da gennaio la domanda per il bonus nido diventa più semplice

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A partire dal 2026, la richiesta per il contributo statale alla retta del nido non dovrà più essere ripetuta ogni anno, ma resterà valida fino al compimento dei 3 anni del bambino. Resta per i genitori l’obbligo di inviare all’Inps la documentazione che attesti la frequenza dell’asilo, i versamenti effettuati e il possesso dei requisiti. Il bonus nido, lo ricordiamo, consiste in un contributo di massimo di 3.600 euro annui, calcolato in base al valore dell’Isee, e riguarda i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro. Qui tutte le info.

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