L’app
di Rame

Dal 1° giugno prezzi di Nike salgono del 10%

Tempo di lettura: 2 minuti

È uno dei tanti e più visibili effetti delle politiche doganali attuate da Donald Trump: Nike ha annunciato che dal 1° giugno aumenterà i prezzi di alcune scarpe da ginnastica e alcuni capi di abbigliamento. La notizia è stata riportata da alcuni media internazionali, e sembra che la decisione sia dovuta, tra le altre cose, al fatto che la stragrande maggioranza dei prodotti del brand è fabbricata in Asia. Nonostante la sospensione di 90 giorni, dazi “di base” del 10% restano in vigore su tutti i prodotti provenienti da una lunga lista di Paesi asiatici. 

Dal 1° giugno, dunque, la maggior parte delle scarpe Nike che costano più di 100 dollari subirà un aumento di prezzo fino a 10 dollari, mentre altri capi e attrezzature avranno un “ritocco” tra i  2 e i 10 dollari. Fanno eccezione, per il momento, le popolarissime Air Force 1 di Nike, e le scarpe che costano meno di 100 dollari, così come i prodotti per bambini e l’abbigliamento e gli accessori a marchio Jordan. Non è chiaro se i rincari colpiranno anche gli articoli venduti in Europa. Il mese scorso anche Adidas ha annunciato che per via delle nuove tariffe doganali ci sarà un aumento dei prezzi negli Stati Uniti per le scarpe da ginnastica più popolari, tra cui le Gazelle e le Samba. 

Condividi