Aumentano le truffe online, diminuiscono i risarcimenti

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Le truffe online aumentano in modo esponenziale e fanno vittime tra persone di tutte le età. Solo quelle denunciate alla Polizia Postale hanno raggiunto nel 2023 i valore di 139,5 milioni di euro. La brutta notizia, però, è un’altra, e cioè che ormai, in tante occasioni, le banche non acconsentono a risarcire le vittime. Quando infatti il cliente, anche se in buona fede, cede direttamente a qualcuno i dati del suo conto o della sua carta di credito, e il “prelievo” del denaro avviene senza che vengano violati i sistemi di sicurezza della banca, generalmente l’istituto nega il risarcimento. Persino la Cassazione, in una sentenza del 2023 ha confermato che se la banca ha adottato tutte le misure di sicurezza necessarie, non risponde del denaro sottratto in modo fraudolento. Occhio allora a sms, telefonate e email sospette: anche se sembrano provenire dal proprio istituto, non bisogna mai lasciare dati e chiavi di accesso del conto o numeri della carta. La banca, quei dati, li possiede già.

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