Assegno unico: i nuovi importi e le scadenze

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Con l’anno nuovo l’assegno unico si adegua all’inflazione e cresce del 5,4%. Per chi si trova nella fascia più alta (quest’anno ne ha diritto chi ha un Isee sotto i 17.090 euro, invece che 16.215 euro del 2023), l’importo salirà da 189,2 a 199,4 euro. Per chi si trova invece nella minima (Isee sopra i 45.575 euro) l’assegno passa da 54 a 57,2 euro per figlio. Il primo assegno dell’anno viene accreditato tra il 17 e il 19 gennaio. Come chiarisce l’Inps, chi riceve già l’assegno non deve presentare una nuova domanda per il 2024, ma deve fare richiesta all’Istituto di un Isee aggiornato al 2024 entro marzo. Senza Indicatore aggiornato, infatti, a partire da questo mese si riceve l’importo minimo. C’è comunque tempo fino al 30 giugno  per presentare la dichiarazione e ottenere eventuali arretrati.

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