A gennaio, busta paga più pesante per i dipendenti
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C’è un piccolo regalo per i lavoratori dipendenti nella busta paga di gennaio. Merito del fatto che il 1° gennaio 2023 è caduto di domenica. Essendo il primo giorno dell’anno un doppio festivo, la legge stabilisce che venga conteggiato come festività non goduta, che viene quindi retribuita. I criteri sono stabiliti dai contratti collettivi di riferimento, ma, come scrive Skynews24: “Solitamente, per gli impiegati e i lavoratori con stipendio mensile, si parla di 1/26 della retribuzione globale”.
A questo piccolo “bonus” se ne aggiunge un altro, che proseguirà per tutto l’anno. A gennaio scatta infatti anche il taglio del cuneo fiscale inserito in legge di bilancio. La misura varata dal governo Draghi prevede per quest’anno un taglio del 2% per i redditi fino 35.000 euro. Con il nuovo anno l’aliquota sale al 3% per chi è fino a 25.000. In sostanza i dipendenti pagheranno tre punti in meno sui contributi previdenziali a loro carico.