Addio car sharing in città, cosa cambia nel 2026

Chi vive in una grande città ha almeno una volta provato la comodità del servizio di car sharing, che permette di prendere l’auto più vicina, e lasciarla in qualunque area cittadina, transitare in Ztl e parcheggiare sulle strisce blu senza pagare. Dall’anno nuovo, però, si cambia, e non in meglio. Enilive, società di Eni proprietaria del servizio Enjoy, ha fatto sapere che dal 12 gennaio 2026 a Milano, Torino e Firenze, e dal 21 gennaio a Roma e Bologna, le auto potranno essere prelevate e riconsegnate solo presso gli Enjoy Point, aree appositamente designate all’interno delle stazioni di servizio Enilive, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie.

Come scrive la Stampa, il servizio è diventato sempre meno utilizzato e meno redditizio. Secondo l’Osservatorio Nazionale di Sharing Mobility, tra il 2019 e il 2024 il mercato si è contratto del 51%, e da gennaio a novembre 2025 i noleggi al minuto si sono ridotti del 63%. A crescere invece, è il bike sharing, che potrebbe presto sostituire quasi del tutto il servizio.