Ho conosciuto il lato oscuro della ricchezza
Ilaria Cusano passa da un’infanzia fiabesca, circondata da lusso e bellezza, a un’adolescenza ribelle e arrabbiata. I suoi genitori sono colpevoli ai suoi occhi di aver fatto fallire la loro attività. Ma il tracollo economico, in questa storia, non è dovuto a errori di business bensì all’incapacità di gestire le conseguenze emotive del successo, ovvero l’invidia e la solitudine che spesso ne derivano. Ilaria giura che non le succederà la stessa cosa. Così per anni lavora a un altro tipo di ricchezza: quella spirituale e relazionale. Quando si sente sufficientemente forte per puntare anche alla ricchezza materiale, la ottiene e ne viene travolta. Conosce le lusinghe della notorietà e vede amici allontanarsi. Ma l’esperienza dei suoi genitori le ha dato gli strumenti per gestire questi scossoni e per puntare dritto al suo obiettivo: avere un impatto sulla società. Ispirare le persone a riprendersi il potere attraverso i soldi.